Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore. Pace in terra e gloria nel più alto dei cieli!
Quando Gesù decide di entrare nella storia di una persona, lo fa sempre per portare vita e salvezza. Anche Lui, come noi, entra in Gerusalemme dopo aver abitato altri luoghi in questa Quaresima: il deserto, il Tabor…, spazi che, modificati di fisicità rimandano alle nostre personali situazioni di prova, di consolazione, di bisogno, di luce. Come entriamo questa volta a Gerusalemme? Come vogliamo arrivare a vivere la Pasqua con il Maestro?