videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!»
Stare con Gesù è impegnativo, spesso si preferisce attraversare il mare della vita con altri “amici” ma non con Lui sulla barca. Ed ecco che tutto fila liscio fin tanto che è bonaccia. Ci fa sentire autonomi, padroni della nostra vita, perché la vita è nostra non di Dio e noi possiamo disporne perché siamo i padroni del mondo. Ma arrivano le tempeste che ci mostrano quello che realmente siamo: uomini, solo uomini. Nient’altro che povere e piccole creature, tutta la potenza della scienza, della modernità culturale, della gloria umana spariscono, si rivelano per quello che sono: illusioni, menzogne.