non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia
L’odio del mondo è più contemporaneo di quanto non si pensi, ecco perché non dobbiamo aver paura di testimoniare la nostra appartenenza al Signore; appartenenza che non va esibita in modo presuntuoso, piuttosto va vissuta con gesti semplici, come offrirsi in aiuto ad un perfetto sconosciuto. Quando ciò accade, guardandolo negli occhi, capiamo che la parola grazie diventa superflua: basta la dolcezza del suo sguardo per riempirci l’a-nimo d’amore; è bello pensare che quando questo accade, quello sia lo sguardo di Dio