Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro
Gesù capisce profondamente l’uomo, sa che durante il suo cammino sentirà il peso della stanchezza, dell’oppressione. Ma proprio in quei momenti, lui diviene il nostro “toccasana”, colui che guarisce, la medicina che dà ristoro. Lui è stato il battistrada e ci invita a fare come Lui: dobbiamo prendere su di noi il suo giogo che è dolce e il suo carico che è leggero. Quante volte ci sentiamo tristi, senza gioia, vediamo tutto nero, e dopo aver partecipato pienamente alla Messa ritroviamo la gioia nel cuore! Le situazioni non sono cambiate, ma siamo cambiati noi, perché ci lasciati ristorare da Lui.