Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia
Gesù ci insegna che fare la volontà di Dio non equivale a dire “Signore, Signore”, cioè parole vuote e senza vita. Ma attenzione: non equivale nemmeno al semplice agire, all’impegno senza adesione sincera perché dietro l’impegno può nascondersi anche la ricerca di sé. Fare la volontà di Dio è prendere Gesù come roccia della propria vita: e questo ritorna tutto a nostro vantaggio. Gesù è quella realtà più grande del nostro “io” al quale aggrapparci. Se vogliamo costruire qualcosa di durevole con la nostra vita abbiamo bisogno di fare la scelta coraggiosa di edificare su di Lui.