gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa
Sembra che per vedere bene abbiamo bisogno che qualcuno ci tocchi, ci prenda per mano, ci faccia sentire con i suoi gesti che esistiamo anche noi. E non riusciamo nemmeno a vedere la vita in noi e intorno a noi, come questo cieco, che non vede bene fino a quando i gesti attenti di Gesù gli toccano non solo gli occhi ma il cuore. Ed io da chi mi sento “toccato”? Come esprimo il mio affetto e la mia attenzione a chi ho vicino?
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