Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono
.Le mancanze nei confronti di chi ci sta accanto, siano esse lievi o gravi, sono la manifestazione lampante dell’orgoglio e dell’egoismo, vie privilegiate di rottura anche del nostro rapporto con Dio. È vero che Egli nel sacramento della riconciliazione ci dona la grazia di rituffarci nel suo cuore di Padre che tutto dimentica, tutto perdona e ci rende nuove creature, ma è altrettanto vero che Gesù richiama l’attenzione di ciascuno alla necessità di riconciliarsi con i fratelli, ogniqualvolta abbia ferito la loro sensibilità.