“Taci! Esci da lui!”
Le parole di Gesù sono tanto penetranti e sconvolgenti che colgono la parte più oscura che c’è in ognuno di noi: quella fragilità nascosta, la debolezza inconfessabile, la delusione per non avere raggiunto un obiettivo, il rancore che ci rende cupi e giudici di noi e degli altri, il panico che ci impedisce di agire, la noia e l’accidia della superbia intellettuale: la Parola scopre e mette a nudo le impurità che non vogliamo ammettere neanche a noi stessi, che pensiamo di non dovere neppure confessare, perché non le riteniamo tali, mentre invece appesantiscono e attanagliano la nostra quotidianità: di fronte a Cristo il nostro io più oscuro grida per mandarlo via, urla per allontanarlo e restare nella propria “zona comoda”. Ma se ascoltiamo anche solo un attimo con cuore libero il suo insegnamento, il Signore si impone con l’autorità severa dell’amore che salva e scaccia il demonio che ci incatena al male.