Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino
Signore, suscita in noi la fame e la sede del tuo pane eucaristico perché ci renda capaci di essere comunione, capaci di condivisione e attenzione nel prenderci cura dei nostri fratelli. Guardandomi intorno, lungo la mia giornata, cerco di percepire le necessità a cui posso andare incontro, condividendo ciò che ho e ciò che sono. E, se posso, partecipo alla s. Messa, fonte e origine dell’amore vicendevole.