La Quaresima è tempo per cantare la gioia del perdono; quaranta giorni per prepararsi a riscoprire delle piccole primavere nelle nostre vite. Sì, durante la Quaresima noi ci rivolgiamo verso Dio per accogliere il suo
perdono e ritrovare la fonte della vita.
La Quaresima è un tempo che ci invita alla condivisione. Ci porta a sentire che non c’è pienezza senza l’accettazione di rinunce, e questo per amore. Il Vangelo esalta la semplicità di vita. Ci spinge al dominio dei nostri desideri per arrivare a limitarci, non per costrizione ma per scelta. La semplicità liberamente scelta permette di resistere alla rincorsa del superfluo nei più avvantaggiati e contribuisce alla lotta contro la povertà imposta ai più diseredati. Durante questo tempo di Quaresima, osiamo rivedere il nostro stile di vita in vista di una solidarietà con i più poveri.
Come famiglia possiamo metterci di fronte al Croci fisso per pregare e affidarci a Lui. La preghiera genera la fraternità. Nella preghiera impariamo a fare della nostra vita un seguire Cristo portando la nostra croce per il bene di tutti.
Ogni settimana di Quaresima una preghiera e la benedizione per la tavola
Eccoti, Signore
Tu che conosci
l’intimo degli uomini,
tu che sei la Luce,
tu che cambi i cuori,
tu che sei il Signore,
eccoti portare tra le tue braccia
stese e inchiodate
le pene e le sofferenze e il male
che straziano il mondo,
eccoti sulla croce
prendere vicino a te, per proteggerli,
tutti gli infelici e i maltrattati,
eccoti morto sul legno
seminare la vita di Dio
su tutti i figli della terra,
eccoti esposto sulla collina
mormorare a noi:
«rimango con voi per sempre!».
Io mi inchino,
io mi abbasso,
io mi faccio piccolo,
io mi inginocchio,
con meraviglia e con gioia
davanti a te, Signore nostro,
e davanti al tuo amore
così grande! Amen.
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